La Gilda dei Nani Birrai – marchio pisano le cui grafiche sottolineano esplicitamente l’intento di legare ogni etichetta a un aspetto o a un quartiere del nucleo storico della propria città – si cimenta con un copione tipologico, quello delle Scotch Ale, non proprio diffusamente praticato in Italia, né facile da eseguire. E lo fa affidandosi a protocollo di brassaggio che parte da una miscela secca comprendente fiocchi d’avena accanto a malti di varia caratterizzazione (Pils, Monaco, Pale e Black); che procede con una monoluppolatura a base di East Kent Golding; e che tocca lo snodo cruciale con l’inoculo di lievito neutro di matrice britannica.
Da tale gestazione prende vita una pinta dal caldo e accattivante color bruno intenso, bordato di schiume nocciola; e i cui profumi interessano i fronti olfattivi del biscotto e del dolce da forno, del miele scuro, della frutta da guscio (nocciola, noce) e in seconda istanza disidratata (tocchi di prugna e ciliegia). Una trama sensoriale che innerva anche la bevuta, dipingendo di sé una corsa gustativa interessante, per la corporeità tornita ma non sovrappeso; e per la coerenza esibita, nel seguire una direttrice di tostatura morbida, il cui sviluppo, dopo le lievi abboccature iniziali, volge verso una chiusura amaricante che ammicca al torrefatto senza sconfinarvi. Disciplina e senso delle proporzioni in 8,5 gradi alcolici.
Cordis del birrificio La Gilda dei Nani Birrai
Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Scotch Ale
Colore: bruno
Gradi alcolici: 8.5% vol.
Bicchiere: pinta
Servizio: 10-12 °C
