Versione maggiorata, in grado alcolico e in muscolatura sensoriale complessiva, rispetto alla storica Castana, la versione Hiver (inverno in francese) ne ricalca i princìpi di equilibrio, declinandoli tuttavia in una dimensione di densità organolettica tanto più elevata, quanto più (conseguentemente) ambiziosa e temeraria. E perciò ancor più apprezzabile nel risultato. Se l’obiettivo della squadra che anima l’attività del marchio lombardo Oltrepò, con sede a Valverde (in provincia di Pavia), era quello di offrire una bevuta sostanziosa e accessibile insieme, la missione si può dire compiuta.
Brassata con miele di castagno del territorio e anice stellato (in bollitura), nonché con gettate di luppolo Galaxy (australiano) in dry hopping, questa ambrata (di timbro chiaro, aspetto pulito e bella schiuma beige) dotata di ben robusta motorizzazione etilica (siamo a quota 8), propone al naso, oltre a quelli – scontati e centrali – dell’ingrediente boschivo, anche profumi di biscotto e mela al forno, fiori d’arancia e carcadè; mentre il combinativo del panificato dolce a media cottura con l’apporto della spezia in conferimento diretto produce una suggestione tutta toscana di schiacciata pasqualina. Si passa così alla bevuta: rotonda e calda, scorrevole (di media tessitura il corpo, setosa la bollicina), traccia un iter gustativo scandito da una garbata rotondità iniziale e da una progressione più snella, protesa verso un finale asciutto capace di accogliere senza strappi anche l’intenzionale, e comunque controllata, sterzata amaricante.
Castana Hiver del birrificio Oltrepò
Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Honey Beer
Gradi alcolici: 8% vol.
Colore: ambrato
Bicchiere: calice a chiudere
Temperatura di servizio: 9-12 °C
