Di recente apertura, tra i monti lucani che circondano Avigliano (PZ), il piccolo brewpub Milvus si dedica a produrre birre pescando tra le più tradizioni più varie, affibbiando simpaticamente ad ognuna il nome di una specie di uccello, conciliando la passione per l’ornitologia a quella birraria. Mentre il locale nibbio reale dà il nome all’intero progetto comunicativo del birrificio, il tenero ciuffolotto comune presta il suo appellativo inglese Bullfinch alla loro English Strong Ale.
La schiuma di color panna è sufficiente a garantire le due dita di spessore in una pinta che si tinge di color ambrato con riflessi ramati. Gli aromi prevalenti sono di leggeri fruttati (prugna disidratata), frutta secca (carruba, nocciola) e di tostature (pane tostato, fogliame secco), con una bella intensità e senza deviazioni luppolate. Al gusto si scatena tutta la potenza dei malti, con una base dolcemente caramellata su cui si innestano cacao, uvetta, datteri. La rotondità e l’amalgama dei sapori, apparentemente scontata, è ben riuscita per via dell’equilibrio di tutte le componenti, a cui si aggiunge una nota finale leggermente terrosa che abbraccia le lievi tostature in una stretta gentile. La tradizione anglosassone si avverte dall’impatto maltato, in volo planare sul calore etilico che scalda il petto.
Bullfinch del birrificio Milvus
Nazione: Italia
Fermentazione: Alta
Stile: English Strong Ale
Colore: ambrato
Gradi alcolici: 6,5% vol.
Bicchiere: pinta inglese
Servizio: 8-10 °C
