Bräu Bock del birrificio Berghammer
Una piccola ma tenace realtà territoriale, orgogliosa espressione di quel tessuto di imprenditoria miniaturizzata (spesso di matrice familiare) piuttosto capillarmente esteso e che ancora costituisce il substrato diffuso del sistema produttivo brassicolo tedesco. E’ la Brauerei Berghammer, il cui impianto – con annessi locale di mescita e struttura ricettiva – sforna e spilla, a Bad Abbach (comune di circa 10mila abitanti in Bassa Baviera, nei pressi di Ratisbona), tipologie di stretta ortodossia germanica. Come questa Bräu Bock, 7 gradi alcolici in abito bruno (siamo nel sottostile Tradition), aspetto da pantera fulva (belli i riflessi castagna, luminosi, per niente sminuiti dalla velatura sottilissima, ma anzi arricchiti da una schiuma decisamente notevole, per una bassa fermentazione); ed equipaggiata con una sensorialità gustolfattiva assolutamente coerente con questo biglietto di presentazione di stampo felino. Eh sì, perché la signora graffia, eccome: con artigli foderati in velluto, d’accodo, ma che in termini di affilatezza non perdono un grammo di efficacia, né di pericolosità. Il velluto è soprattutto nasale: biscotto, caramello e miele, quest’ultimo con echi di camomilla e propoli. Insomma, un olfatto campestre e gentile. Le unghie saltano fuori al sorseggio: qui, all’imbocco rotondeggiante, segue infatti uno svolgimento tattile e gustativo in cui spiccano anche la termicità della gettata etilica, una vivace corrente dolceacidula e una chiusura vigorosa e tostata, con netti richiami di frutta secca. Al tirare delle somme, una sostanziosa bevuta: solida, consistente, gioiosamente teutonica.
Bräu Bock del birrificio Berghammer
Fermentazione: Bassa
Stile: Bock
Colore: Ambrato
Gradi alcolici: 7°
Bicchiere: calice a chiudere
Temperatura di servizio: 7-8