NewsSapevate che

Birra e solidarietà: nuovi progetti per Africa e Brasile

Festa Birra CotignolaVa avanti e prolifica il binomio birra e solidarietà.  In questi giorni, a Pisa, lo storico marchio artigianale Orzo Bruno ha legato il lancio di una sua nuova etichetta, la White Target, a un’iniziativa di sostegno alle attività dell’associazione Fratelli dell’Uomo (Ong di cooperazione internazionale nata in Italia nel 1969) e in particolare a una campagna di raccolta fondi da destinare al progetto di microcredito avviato a Malika, comune popolare senegalese situato alla periferia della capitale Dakar in Senegal. Finalità dell’operazione è quella di consentire anche a chi si trova in stato di indigenza e marginalizzazione la possibilità di ricevere comunque finanziamenti di piccola entità, con i quali imboccare un percorso di miglioramento sia della propria situazione lavorativa, sia dell’andamento della propria sfera familiare.

Sempre in centro Italia, pur cambiando regione (siamo stavolta in Romagna), prosegue, con il proprio 25° appuntamento, l’annuale Festa della Birra di Cotignola (Ravenna), organizzata, a partire ben dal 1992, nell’ambito di un’esperienza promossa prima da parte dell’associazione Gim (Giovani in movimento) e poi, dal 2010, ad opera di Scovill, realtà (parimenti apolitica e senza scopo di lucro) che ne ha proseguito il cammino ed ereditato la missione. I proventi della Festa (in calendario quest’anno dal 6 al 10 luglio) vengono regolarmente devoluti a favore di programmi quali il supporto a comunità versanti in condizioni di marginalità in Brasile; il trasferimento in Italia dei bambini di Chernobyl; la realizzazione di pozzi in Benin.

E intanto, nella vicina Emilia, è andata in archivio – dal 15 al 17 aprile scorsi – la 4a edizione di Beerquake, rassegna che, dal 2013 raccoglie fondi a favore di iniziative di sostegno benefiche: il primo anno andarono alle comunità colpite dal sisma del 2012; la volta dopo ai territori interessati dall’alluvione della Bassa; nel 2015 all’associazione Pollicino del Policlinico di Modena; in quest’occasione andranno all’associazione VolHand di Crespellano, che si occupa della costruzione di strutture per diversamente abili.