Baba Jaga del birrificio Jungle Juice Brewing

Un’American Ipa decisamente generosa. Non solo perché Umberto Calabria (titolare e operaio nelle sale cottura di Jungle Juice Jungle Juice (impianto con sede a Roma) registra il calibro alcolico a quota 7 gradi; ma anche perché la birra si rivela procace lungo tutto il fronte della propria manifestazione sensoriale. Al colore (un ambrato intenso, attraversato da estese velature) fa ad esempio seguito una diffusione aromatica nella quale rintracciamo nitide espressioni fruttate (uva spina, mango, nettarina), resinose (pino) e agrumate (pompelmo). Del resto è l’esito di una luppolatura che – su una miscela secca contenente orzo maltato (Pale, Cara 20, CaraPils) e in fiocchi – si concretizza in gettate di Centennial, Simcoe e Mosaic. Le stesse tessere di un puzzle che, al palato, compone il profilo di un sorso rotondo, coeso, atto a percorrere binari in partenza morbido-abboccati e poi via via più incisivamente amaricanti.

Baba Jaga del birrificio Jungle Juice Brewing

Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile:  American Ipa
Colore: ambrato
Gradi alcolici: 7% vol.
Bicchiere: pinta
Servizio:  8-10°C