Birre degustateBirre tedesche

Ayinger Celebrator del birrificio Ayinger

Il caprone, simbolo delle bock, compare per ben tre volte, 2 volte sull’etichetta, mentre un piccolo caprone in plastica è appeso attorno al collo della bottiglia. Gli ingredienti includono: doppio malto d’orzo al 100% (maltato direttamente dalla birreria) e luppolo Hellertau. Questa birra si chiamava originariamente “Fortunator”, ma sembrò essere un nome, allora,  piuttosto inadatto, quando fu deciso di esportarla negli USA. Il nome “Celebrator” fu usato per la prima volta solo per il mercato americano, e poi esteso a tutti gli altri al di fuori della Germania, fino a diventare il nome definitivo della birra.

Una doppelbock, questa tedesca dell’Ayinger,  dal colore intensamente scuro, quasi ebano, e dalla spuma abbastanza ricca, a bolle grosse, ma non molto persistente, dello stesso color cappuccino della birra. Ha aroma intensamente maltato, torrefatto direi, con un che di frutta secca (noci, nocciole), e con alcune note luppolate che ne snelliscono l’effetto generale. Il corpo è molto snello, nell’ultima versione assaggiata anche un capellino troppo “acquoso” (me la ricordavo in precedenza più rotonda e corposa): l’impressione generale, nell’assaporarla, è di una birra molto ben costruita, corretta, dal gusto nettamente torrefatto, con una nota agrumata leggermente soffusa e con un finale secco e asciutto, di frutta secca tostata, caffè e luppolo. A voler essere pignoli, mi sembra che gli manchi un cappellino di fantasia e personalità, che mi sembravano, entrambe, molto presenti negli assaggi precedenti; siamo comunque in presenza di una “signora” birra, che costituisce quasi il range della categoria.

 

Ayinger Celebrator del birrificio Ayinger

Nazione: Germania
Fermentazione: Bassa
Stile: Doppelbock
Colore: Bruno
Gradi alcolici: 6,7°
Bicchiere: calice a chiudere
Temperatura di servizio: 7-8°