Abbey del birrificio La Spezia Brewing Company
Una Dubbel che potremo definire Mediterranean style. E pensare che il colpevole – Tomas Bregoli Larsson, titolare (insieme alla moglie Sara) e birraio del marchio ligure La Spezia Brewing Company – è addirittura svedese. Beh, ci siamo capiti, è un Dna multietnico quello che imprime il proprio carattere sensoriale a questa abbaziale brassata sulle rive del Mar Ligure. Si parte da una ricetta che prevede, in impasto, malti Pils, Vienna, Aromatic, Biscuit, Special B, CaraMunich, Carapils e Aromatic; in luppolatura gettate di Saaz in boiling e late hopping; sempre in caldaia un canonico supplemento di zucchero candito scuro a incrementare il materiale carboidratico; e infine, in tino, inoculo di lievito belga fatto lavorare a 20 gradi.
La traduzione, in termini organolettici, è un calice dal colore ramato pieno acceso da riflessi ambrati, di aspetto pulito e rifinito da proporzionate bordature di schiuma beige; avvicinando le narici alla quale, ecco dischiudersi un ventaglio aromatico nitidamente disegnato: calotta di dolce da forno, biscotto, caramello brunito e nocciola tostata, frutta matura (banana) e disidratata (uvetta), spezie (liquirizia). Si va quindi alla bevuta, che si rivela spedita, disinvolta: il corpo è di medio-robusta struttura, la carbonazione vivace abbastanza da compensare il calore dei 7.2 gradi alcolici, la corsa gustativa abboccata in avvio, quindi snella e infine asciutta, a sottolineare gli effetti di un picco amaricante vigilato (20 le Ibu) eppure in grado di assolvere il ruolo equilibrante assegnatogli dalla propria missione. Diligente e disciplinata.
Abbey del birrificio La Spezia Brewing Company
Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Dubbel
Colore: ramato
Gradi alcolici: 7.2% vol.
Bicchiere: balloon
Servizio: 10-12 °C