Birre belgheBirre degustate

Magic Ghost del birrificio Fantôme

magic-ghostDove osano i più temerari, lì, con molta probabilità, troveremo, ad aver lasciato anche il proprio segno, la Brasserie Fantôme. Un nome che è proiezione del proprio titolare e alchimista, Dany Prignon; il quale, con questa Magic Ghost, estrae dal cilindro del suo laboratorio (a Soy, nella provincia del Lussemburgo Belga) un’ennesima trovata: una Strong Ale aromatizzata al tè verde. E quello appunto è il colore – primo elemento di stupore – della birra stessa: verde come i cocktail brassicoli serviti negli Stati Uniti il 17 marzo, per San Patrizio; verde (specie sul fondo della bottiglia, dove i sedimenti di lievito si fan più densi) come un frullato di kiwi o come una bevanda alla menta.

Superato lo spiazzamento (e un pizzico, sì, di perplessità), anche a fronte di una schiuma che dura il tempo della mescita, per poi salutare e dileguarsi veloce, arriva la sequenza degli argomenti olfattivi della Magic: che sorprende ancora, ma totalmente in positivo. Ampio e sfaccettato, l’arco aromatico tocca temi fruttati (mela, pesca, kiwi stesso), agrumati (lime) e aciduli (suggestioni lattiche), oltre che prevedibilmente vegetali, nelle specie (ovvio) del tè verde, dell’erba tagliata, del geranio. E’ la premessa a un sorseggio curioso e tuttavia gradevole: corpo leggero ma non scavato, carbonazione comunque viva, bella acidità detergente tenuta sotto sorveglianza quanto basta per non urtarsi con le dosate note amaricanti erboristiche che segnano il finale. E dunque, alla fine, esperienza promossa; un’unica avvertenza: il tranello c’è. Sono gli 8 gradi alcolici: inavvertibili, insidiosissimi.

Magic Ghost bottigliaMagic Ghost del birrificio Fantôme

Fermentazione: Alta
Stile: Belgian Strong Ale
Colore: Verde
Gradi Alcolici: 8% vol.
Bicchiere: Calice a chiudere
Servizio: 10-12°C