Zarzamora del birrificio A’Magara

Eraldo Corti, birraio del birrificio calabrese A’Magara, si esibisce con un’altra opera di “alchimia calabra”: questa volta sul palcoscenico compare la Zarzamora, double ipa di 8,1% vol. arricchita dall’utilizzo di more di rovo (da qui l’ispanica denominazione in etichetta) nell’ordine di un chilo ogni dieci litri di birra.

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Una volta versata la birra si fa spazio nel bicchiere vestita di ambra carico e trinata di abbondante e mordace schiuma pannosa. All’olfatto, non certo esplosivo, non è il luppolo a tenere le redini, che si limita a timbrare il cartellino con rimandi floreali ed erbacei, ma le evidenti note fruttate della bacca utilizzata. La corsa gustativa sbanda un poco, con un finale che gioca tra l’amaro intenso della luppolatura, l’acidità e la nota etilica. Lodevole l’iniziativa sociale dietro la birra: la frutta è stata infatti raccolta dai ragazzi di Casa di Nilla, un’organizzazione a favore di bambini e adolescenti vittime di abusi sessuali.

Zarzamora del birrificio A’Magara

logo_magaraFermentazione: Alta
Stile: Double IPA con frutta
Colore: Ambrato
Gradi alcolici: 8,1% vol.
Bicchiere: Pinta americana
Servizio: 8-10°C