Birre degustateBirre norvegesi

White Ipa del birrificio Lervig

lervigSebbene meno famosi di quelli d’Inghilterra, anche la corona norvegese ha i suoi gioielli. E tale, gioielli, è un epiteto che ben si addice a tante delle etichette di casa Lervig: tra esse, senz’altro, la White Ipa, prodotto che gli scandinavi (della città di Stavanger) brassano a partire da una miscela secca di malto d’orzo (Pale, Cara) e di frumento, luppolando poi con Centennial, Amarillo e Citra. Dal frullatore esce un risultato di finezza così spiccata da rischiare di non essere capito, data una mancanza di esuberanze (in ordine a tutti i temi sensoriali svolti) talmente accurata, per cui la bevuta va incontro all’eventualità di apparire priva di carattere.

Lervig LogoInvece, a nostro modo di vedere, è la sobrietà il suo carattere: il bon ton e l’accuratezza nel senso della misura. Ad esempio nell’evitare che la lieve acidulità del grano e l’amaricante da alfa acidi (ben 55 le Ibu) entrino in contrasto. Il percorso gustativo è anzi armonioso, il sorso fluente nel passaggio tra le morbidezze vagamente agrumate del lato A e le venature bitter che invece colorano il cammino dal giro di boa alla chiusura. E intanto, risuonano gli echi aromatici di quel che – nel frattempo – avevamo avvertito in olfazione: un concertino di scorze (pompelmo e lime), frutta (melone bianco, pesca, banana), spezie (pepe). Bello anche il look: paglierino velato con schiume più che discrete; e ben mascherato il non irrilevante grado alcolico: la lancetta segna 6,4.

White Ipa del birrificio Lervig

Lervig White Ipa

Fermentazione: Alta
Stile: White Ipa
Colore: Chiaro
Gradi Alcolici: 6.4 % vol.
Bicchiere: Pinta
Servizio: 6-8 °C