Urban Assault del birrificio Anarchy Brewery
Ben 77 Ibu di massa critica: una bordata amaricante con la quale la ciurma della Anarchy Brewery dichiara, non a caso, di voler devastare il palato al consumatore. E’ quanto, letteralmente, si legge sul sito del piccolo marchio britannico, con sede a Stannington, villaggio nella fascia centrale del Northumberland: di quella regione, cioè, posta all’estremo nordest dell’Inghilterra, al confine con la Scozia. In realtà, le dichiarazioni bellicose che si agitano nelle note informative a corredo della Urban Assoult cedono il passo – alla prova dei fatti – ad una ben più scaltra, ed efficace, diplomazia sensoriale. Certo, a questa Pale Ale che ha l’Union Jack stampigilato sul passaporto, ma dal Dna inequivocabilmente nuovomondista, non mancano né il sangue caldo né le armi da guerriglia di piazza; eppure si tratta di un arsenale che viene tenuto a freno, gestito con cervello, più che con impeto viscerale.
Ambrata e decisamente velata (forse un pizzico di troppo, qui sì), questa pasionaria punta in misura decisamente maggiore sui contenuti olfattivi per sostenere i propri argomenti: frutta esotica (litchi) e non (mela), agrumi (arancia, pompelmo), resine e fiori bianchi, alla sua faretra aromatica. Mentre il sorso, se pure sguaina con orgoglio la clava amaricante, alla fine la fa colpire con l’intenzione di intimidire, e non tanto di tramortire: malgrado la corporatura smilza, le note bitter arrivano in sequenza ordinata, senza deflagrazioni o scompostezze; concedendosi anzi il vezzo di un retronasale elegante, segnato da temi pepati. Moderato anche il tasso alcolico: che si ferma a 5 gradi.
Urban Assault del birrificio Anarchy Brewery
Fermentazione: Alta
Stile: American Pale Ale
Colore: Ambrata
Gradi alcolici: 5%
Bicchiere: Pinta
Servizio: 6-9°C