Titanica di nome e di fatto, la India Pale Ale firmata – ovviamente con caratteri americani – dal birrificio Great Divide. E lo è, titanica, non solo e non tanto per le proporzioni alcoliche (7.1 il dato etilico) e per il massivo impatto gusto-olfattivo scatenato dall’arsenale dei luppoli messi in campo; ma anche per l’equilibrio, mirabile, con cui la mano birraria che governa la sala cottura del marchio di Denver riesce a gestire l’esuberanza nucleare di una ricetta dalle vigorie travolgenti.
I colori sono quelli, suadenti e femminili, di un’ambrata dalle tinte autunnali: un dorato squillante di brillantezza e pronto ad accendersi ulteriormente, negli attraversamenti luminosi, in bagliori aranciati; il tutto guarnito dalla schiuma di rito, voluminosa e densa, dalla quale già traspirano gli aliti hoppy abbondantemente annunciati. E che arrivano puntuali con una trama fitta e complessa di percezioni lampeggianti e diversificate, nella quale trovano spazio temi atti a spaziare lungo un arco aromatico decisamente ampio. Ne fanno parte toni maltati (frolla, caramello chiaro, arachide tostata), fruttati (nettarina, ananas), agrumati (pompelmo rosa, bergamotto); e in minor misura resinosi (pino, cipresso) ed erbaceo-amaricanti (china). Gli stessi che troviamo iscritti a una corsa gustativa al termine della quale è come se non ci siano vincitori: perché sul filo di lana arrivano quasi tutti insieme, allineati in una schiera orizzontale di tanti coprotagonisti, senza un primo attore che voglia accampare un qualche bizzoso primato. Il corpo, poi, è pieno e coeso; tale da dare, ai profumi di cui abbiamo detto, un’impressione di consistenza masticatoria: quella di una caramella al rabarbaro, immagine che riassume la cifra retronasale, arricchita peraltro di spunti anche balsamici. Della serie: quando la veemenza sa porsi con gentilezza!
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Titan del birrificio Great Divide
Fermentazione: Alta
Stile: American Ipa
Colore: Ambrato
Gradi Alcolici: 7.1% vol.
Bicchiere: Pinta Americana
Servizio: 7-9 °C
