Temptation del birrificio Durham
Probabilmente meno variopinta di quanto ci si potrebbe aspettare, la “Tentazione” targata Durham, pur nella blindatura del triumvirato che la governa (liquirizia: tanta; cioccolato amaro e liquore al caffè), trova una sua ragion d’essere. D’accordo, il birrificio inglese firma una versione dello stile fortemente caratterizzata da tratti alcolico-ossidativi, eppure la bevuta – specialmente in combinazione con qualcosa da addentare (nella fattispecie un cheese-cake con base di granella di biscotti al cacao e guarnitura superiore ai frutti di bosco) – possiede una complessiva compostezza. Ammiraglia, per stazza etilica, della gamma aziendale, nasce da una miscela di malti Crystal, Amber e Black, con orzo tostato a dare man forte; quanto ai luppoli, etichetta e sito web danno conto del solo East Kent Goldings.
In mescita, il flusso è d’impressione viscosa e, nel raggiungere la fine corsa con l’impatto sul vetro, esplode una schiuma cappuccino senza dubbio anche “maggiorata” per il disciplinare dello stile. Al di là di ciò, la permanenza nel bicchiere evidenzia una bella capacità di tenuta sensoriale (la signorina tocca i 10 gradi) e, come detto, parla un linguaggio che potrà apparire poco malleabile, ma che quantomeno ha il pregio della consapevolezza di sé. I tratti aromatici li abbiamo descritti (qua e là, talvolta, emerge come un “inganno” di radice di zenzero); quelli gusto-olfattivi ne sono la trascrizione sostanzialmente fedele, al netto di una diversa composizione dei pesi specifici in cui è l’etilico a recitare da “primus inter pares”, con momenti di robusto rilascio termico. Durevole la persistenza (e ci mancherebbe), per un sorso volutamente impegnativo.
jj
Temptation del birrificio Durham
Fermentazione: Alta
Stile: Imperial Russian Stout
Colore: Nero
Gradi Alcolici: 10% vol.
Bicchiere: Pinta
Servizio: 10-12°C