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Syrentum del birrificio Sorrento

syrentum-birrificio-sorrentoIl Birrificio Sorrento è uno delle tante “beer firm”, ovvero di quelle aziende che nascono senza un birrificio proprio e si appoggiano, per la produzione, ad altri stabilimenti. Spesso poi – dopo un periodo più meno lungo – si dotano di un birrificio proprio, ma almeno nel primo periodo preferiscono evitare gli investimenti necessari per un impianto di produzione. Molto si è discusso, su questo fenomeno; personalmente ritengo che per avere il “rango” di birrificio ci deve essere una “paternità intellettuale” delle ricette; il birrificio ospitante offre, ovviamente, l’esperienza sull’impianto, ma la ricetta della birra deve essere senza alcun dubbio in mano al birraio ospitato. È sicuramente questo il caso del Birrificio Sorrento, nato nel 2009 ad opera di Giuseppe Schisano e di Francesco Galano e – in questa prima fase – privo d’impianto; basta una chiacchierata con Giuseppe per capire che le ricette sono assolutamente sue.

La Syrentum ha un bel colore dorato, appena velato, ed è sormontata da un bel cappello di schiuma, non molto ampio, ma ben compatto e persistente. Il naso offre decise note agrumate, che fin da subito annunciano le bucce dei Limoni di Sorrento (IGP) aggiunte alla fine della bollitura, oltre a un elegante compendio di fiori (gelsomino, ginestra), frutta (pasta bianca come mela, pesca), e una suggestione che rimanda alla macchia mediterranea e alle erbe aromatiche (balsamico da timo e mentolato). In bocca è sorprendentemente cremosa, con un ingresso molto appagante, che però lascia spazio ad un percorso slanciato, verso un finale molto elegante, in cui si avverte la parte amara della buccia del limone – accompagnata da una nota che ricorda la mandorla – e da una luppolatura (Hersbrucker e Cascade) gestita con mano molto equilibrata. Birra davvero ben costruita (oltre al limone c’è una speziatura leggerissima di coriandolo e anice, per sottolineare la freschezza del limone), elegante, originale e territoriale, ma tutt’altro che impegnativa, soprattutto se servita ben fresca, senza rompere troppo la CO2 nel servizio. Lunga retrolfattivamente, pur lasciando un palato molto pulito, decisamente pronto per un secondo (e un terzo) sorso.

Syrentum del Birrificio Sorrento

Fermentazione: Alta
Stile: Saison
Colore: Dorato
Alc.: 5,5% vol.
Temperatura di servizio: 6-8°C
Bicchiere: Tulipano sfasato