Spezial Hell del birrificio Klosterbrauerei Andechs
Andecsher Spezial Hell, ovvero: la virtù sta nel senso della misura (traduzione libera della ben più impegnativa massima latina In medio stat virtus). Con ciò a dire che la più alta in taglia alcolica (5.9, contro i 4.8 della Vollbier) tra le due Münchner Hell di casa Andechs, al di là appunto della gradazione non irrilevante, fonda la propria ragion d’essere in una tessitura attenta, prudente se volete, di bilanciamenti. La scuderia d’appartenenza è quella del monastero bavarese di Andechs (una trentina di chilometri a sudovest di Monaco), il più grande dei sei birrifici tedeschi gestiti, al proprio interno, dalla comunità di un ordine religioso esistente (nel caso, quello dei benedettini di San Bonifacio). Una gamma nota principalmente per le proprie corazzate – la Bergbock Hell (7%) e la Doppelbock Dunkel (7.1) – ma che anche alle latitudini etiliche inferiori esprime tradizione, sapienza di tocco e piacevolezza, alla prova dell’assaggio.
Qui l’aspetto è fondato sulle dorature pallide e luminose (limpide ma non esenti da una sottilissima velatura che sa tanto di manifattura) e su una schiuma che monta velocemente in mescita, per poi assottigliarsi prevedibilmente in uno strato comunque tenace, in virtù della tessitura apprezzabilmente fine. Il naso è prativo: cereale fresco, panificazione chiara, fiori bianchi, ventate erbacee, a tratti fieno; la bocca scorrevole ma non banale, sostenuta anche – se non la si stressa troppo nel servizio – da una carbonazione che sa mantenersi vivace; la corsa gustativa risulta compresa tra un imbocco morbido (non ancora abboccato) e un’amaricatura da luppolo che sale pian piano, mai peraltro scavalcando le soglie della tenuità imposta dallo stile. Costante, affidabile: non è poco.
Spezial Hell del birrificio Klosterbrauerei Andechs
Fermentazione: Bassa
Stile: Münchner Hell
Colore: Chiaro
Gradi alcolici: 5.9%
Bicchiere: colonna biconica
Temperatura di servizio: 8-10 °C