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Smoked Porter del birrificio Alaskan

alaskanAffumicata, sì, e americana pure: ma con tatto, per entrambe le cose. Le officine Alaskan, marchio statunitense con sede nella stessa capitale (Juneau) di quello che è lo Stato più settentrionale e più esteso della Federazione, firmano un prodotto fisiologicamente a forte caratterizzazione, facendo apprezzare la perizia di un’esecuzione nella quale il dosaggio del tocco riesce a evitare qualsiasi eccesso realmente rumoroso. I malti – trattati in proprio dal birrificio – vanno a disegnare una livrea inevitabilmente dark, dalle profondità spesse e praticamente impenetrabili, bordate da una giudiziosa ma fitta schiuma cappuccino.

Cremoso, quasi palpabile in senso tattile, l’olfatto merita qualche secondo di sintonizzazione, per riuscire a cogliere quel che c’è al di là dell’ovvia portante rauch: la quale (erogata peraltro con estrema pulizia e gradevolezza, senza una punta di carbonizzato o di cinereo) si lascia oltrepassare, andando ad aprire finestre sul caramello brunito, sul cacao e sul caffè; ma anche – salendo la temperatura – su momenti vegetali (tabacco, in specie) e lievemente agrumati (suggestioni di chinotto). Una complessità, questa, che vive e palpita anche nel sorseggio, dilatando il palato in un’espansione fluida ma felpata; da bere con ragionevole facilità anche dopo il punto di svolta in cui il patrimonio bitter prende a colorarsi di tinte non più tanto torrefatte quanto luppolacee: quelle che segnano le sensazioni post-deglutizione apponendo un inequivoco timbro Usa.

Smoked Porter del birrificio Alaskan

aaskan bottFermentazione: Alta
Stile: Smoked Porter
Colore: Nero
Gradi Alcolici: 6.5% vol.
Bicchiere: Pinta
Servizio: 6-8°C