Rotta del birrificio Toptà
Golden Ale agile e manovriera alla beva, quella firmata da Toptà, marchio toscano con sede a Montecarlo (Lucca), svolge con efficacia il ruolo assegnatole di spegni-arsura, garantendo gradevolezza e gestibilità del sorso. Rotta, questo il nome d’arte, di una ricetta il cui svolgimento imposta, su una base integrale di malto Pils, luppolature euroamericane, affidate alle varietà del Northern Brewer, del Saphir e del Columbus.
Ne esce un bicchiere dal discretamente luminoso colore dorato, più che apprezzabile nella guarnitura di schiuma; un bicchiere pronto a esprimere profumi ventilati di cereale fresco, frutta (pesca e melone bianco), fiori (peonia, achillea). All’assaggio la birra sviluppa una corsa spedita (attacco morbido, prosecuzione snella e chiusura asciutta), lasciando attraversare le tappe appena descritte da una curva amaricante sì in ascesa, ma permanentemente controllata. Cinque, per chiudere (non molti, alla fine), i gradi alcolici.