L’inglese Robinsons Brewery omaggia Capitan America con la nuova Citra Pale Ale
 Fiocco neonatale in casa Robinsons. Il birrificio inglese con sede a Stockport, nel Cheshire festeggia, giusto in questo mese di agosto, il primo vagito dell’ultima produzione arrivata a infoltire la schiera delle proprie etichette stagionali: la debuttante si chiama Citra Pale Ale, è una Golden da 3.8 gradi alcolici ed è frutto di una ricetta che si affida, evidentemente, alle virtù del luppolo statunitense, il Citra, esplicitamente richiamato nel nome. Fin qui niente di particolarmente sconvolgente: un marchio britannico che decide, in questo caso, di seguire, sotto il profilo degli ingredienti e dei risultati riercati, il trend “dettato dallo Zio Sam”. Curiosa tuttavia, e simpatica, è l’individuazione dei motivi grafici scelti per accompagnare la birra esordiente; con senso anche dell’autoironia, infatti, la Robinsons ha utilizzato – quasi un atto di palese riconoscimento del proprio adeguarsi al mainstream “a stelle e strisce” – il disegno di uno scudo che è, platealmente, una variante di quello di Capitan America: con la stella bianca al centro, inscritta in una serie di fasce circolari concentriche rosse e blu (nell’originale fumettistico sono bianche e rosse). Del resto, non è la prima volta che a Cheshire punta su un riferimento alla sfera comics & affini: proprio un’altra birra della linea stagionale si chiama Hoptimum Prime, chiara citazione di Optimus Prime, personaggio protagonista della saga dei Transformers.
Fiocco neonatale in casa Robinsons. Il birrificio inglese con sede a Stockport, nel Cheshire festeggia, giusto in questo mese di agosto, il primo vagito dell’ultima produzione arrivata a infoltire la schiera delle proprie etichette stagionali: la debuttante si chiama Citra Pale Ale, è una Golden da 3.8 gradi alcolici ed è frutto di una ricetta che si affida, evidentemente, alle virtù del luppolo statunitense, il Citra, esplicitamente richiamato nel nome. Fin qui niente di particolarmente sconvolgente: un marchio britannico che decide, in questo caso, di seguire, sotto il profilo degli ingredienti e dei risultati riercati, il trend “dettato dallo Zio Sam”. Curiosa tuttavia, e simpatica, è l’individuazione dei motivi grafici scelti per accompagnare la birra esordiente; con senso anche dell’autoironia, infatti, la Robinsons ha utilizzato – quasi un atto di palese riconoscimento del proprio adeguarsi al mainstream “a stelle e strisce” – il disegno di uno scudo che è, platealmente, una variante di quello di Capitan America: con la stella bianca al centro, inscritta in una serie di fasce circolari concentriche rosse e blu (nell’originale fumettistico sono bianche e rosse). Del resto, non è la prima volta che a Cheshire punta su un riferimento alla sfera comics & affini: proprio un’altra birra della linea stagionale si chiama Hoptimum Prime, chiara citazione di Optimus Prime, personaggio protagonista della saga dei Transformers.
 
  
 


