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Pale Ale e Risotto di quinoa con ricotta affumicata e cozze

quinoaLa ricetta di oggi è una proposta per un “piatto forte”, un’alternativa saporita ed originale ad un classico risotto, che approfitta della leggerezza e delle proprietà nutrizionali della quinoa, uno pseudocereale privo di glutine “parente” di spinaci e barbabietole ricco di proteine, fibre e sali minerali.

Per 4 persone, oppure per un assaggio per 6, occorrono: 200 g di quinoa, 1 kg di cozze, 100 g di ricotta affumicata, 3 cucchiai di Parmigiano grattugiato, 15 g di burro, un bicchiere di vino bianco, prezzemolo, pepe, aglio. Per il brodo vegetale: 1 carota , 2 coste di sedano , una cipolla vestita gialla tagliata in due.

La ricetta prevede di ammollare la quinoa per un’ora in acqua fredda. Nel frattempo preparate il brodo portando ad ebollizione le verdure in un litro di acqua e fate sobbollire a fuoco basso per un’ora. Fate aprire le cozze con uno spicchio di aglio schiacciato, versate metà del vino e fatelo sfumare. Aprite le cozze ed eliminate le valve, filtrate e conservate il liquido di cottura. Rosolate la quinoa con metà del burro, sfumate con il rimanente vino, insaporite con 10 grammi di sale e 2 cucchiaini di zucchero. Portate a cottura procedendo come un risotto, aggiungendo poco brodo alla volta; ci vorranno 20 minuti circa. A cottura quasi ultimata mantecate con il restante burro, il Parmigiano grattugiato, le cozze sgusciate e mezzo bicchiere del liquido filtrato delle cozze. Assaggiate e regolate di sale se necessario, ultimate con il prezzemolo tritato ed una grattugiata di ricotta affumicata .

pinta-ale Un piatto interessante con delle lievi note affumicate date dalla ricotta che si aggiungono alla nota aromatica della quinoa (che non è un cereale ed in bocca lo fa sentire) e alla sapida morbidezza delle cozze. Come abbinamento suggeriamo una pale ale di stampo inglese: le note terrose ed erbacee dei luppoli, il corpo esile (preferite interpretazioni più secche) e il basso tenore alcolico, incontreranno senza sovrastarle le note aromatiche del piatto, tamponando, senza annichilire, il sentore fumé della ricotta e la sapidità delle cozze.