Se il talento – come recita una nota espressione allegorica – brilla, beh, allora, quello che circola nei tini dell’impianto Dugges, a Landvetter (Svezia) trova un fulgido esempio nella Avenyn, capostipite della scuderia scandinava e American Pale Ale esemplare nel rappresentare le caratteristiche della tipologia d’appartenenza. Brassata con una compagine di luppoli quasi paradigmatica nella composizione e nell’utilizzo (Cascade, Chinook, Centennial, Citra e Simcoe), questa elegante signorina – sicura di sé e leggera, tanto nelle corporature quanto nel grado alcolico (la lancetta indica sobriamente quota 5) – sfodera un look moderno e ben educato insieme, costruito su una veste di chiara tonalità ambra, cui fanno da corollario dosate velature e una stola di schiuma al contrario folta e durevole.
Fresco e seducente, il suo profumo attira con note di agrume (arancia in specie), fiori (zagara, biancospino), frutta matura (pesca, poi gli esotici litchi, mango e papaia), senza emarginare gli apporti maltati, fragranti e delicati di pastafrolla e miele. Raffinato anche l’iter gustativo, nel quale spicca la morbidezza della transizione tra le abboccature iniziali e il doveroso lato B amaricante; un fin di bocca che peraltro mai trascende, sublimando in un retronasale lungo, dai caratteri sanamente terrosi, erboristici e balsamici.
Avenyn del birrificio Dugges
Fermentazione: Alta
Stile: American Pale Ale
Colore: Ambrato
Gradi Alcolici: 5% vol.
Bicchiere: Pinta
Servizio: 8-10°C
