Nuovi birrifici in arrivo: Liquida, 082Tre, Cask Irpinia
Nei mesi scorsi è partito ufficialmente Liquida, birrificio ferrarese che issa le sue insegne a Ostellato. Uno dei soci è noto nell’ambiente: stiamo parlando di quel Luca Tassinati già anima produttiva di Monkey Beer e di Altotevere, vincitore nel 2018 del premio Birraio Emergente. Completano lo staff Christian e Luca del pub BiFor di Forlì. I tre hanno deciso di unire le forze dopo avere collaborato quando Luca era ad Altotevere. Per la fase iniziale la produzione si concentrerà su birre luppolate, come west coast, new england e double ipa, per poi implementare con altri stili (prevista a breve una Keller, una Session IPA, una Tripel e una Blanche).
Poco prima del lockdown è partita invece in Campania, precisamente a Capua (CS), l’avventura del birrificio 082Tre che segue l’esperienza della beer firm White Tree. Grazie ad un’impianto di 5 hl verranno prodotte birre già collaudate in passato e nuove ricette. Attualmente sono sei le referenze che abbracciano una variegata offerta stilistica: Belgian Dark Strong Ale, Session IPA, Helles, American IPA, Milk Stout, Golden Strong Ale.
Sempre in regione da segnalare Cask Irpinia, un progetto di cantina brassicola con sede a Ariano Irpino (AV) dove al timone troviamo Liberato Manna e Antonio De Feo. L’idea è quella di affinare birre prodotte in altri birrifici nelle quindici barrique di rovere francese acquistate da cantine campane. Attualmente sono disponibili una Dubbel di 7,5% alc. realizzata con il birrificio Sti Malti e una Bock di 7% alc., entrambe maturate cinque mesi in botte di Aglianico e una American Pale Ale in collaborazione con Venti15, aromatizzata con baccelli di vaniglia. Prevista l’uscita anche di una Gose di 4,8% maturata in botti di Fiano con aggiunta di albicocche.
Ampliamenti, tap room e lattine. A Livorno ha inaugurato a fine giugno la grande e moderna tap room del Piccolo Birrificio Clandestino che segue al trasferimento del nuovo impianto in più funzionali spazi: 16 spine, cucina con solo prodotti locali, 180 posti a sedere tra interno e giardino, i numeri di questo ambizioso upgrade. Stesso tipo di festeggiamenti anche in casa del vicentino Lucky Brews che ha inaugurato 400 mq di locale, un nuovo impianto e una nuova linea di confezionamento in lattina. Tra i birrifici che hanno adottato il formato in lattina segnaliamo anche Mastino (VR) e Orso Verde (VA): se per il primo si tratta di un confezionamento in diverso formato della pils 1291 e della IPA Hop.e, per il birrificio di Busto Arsizio il nuovo confezionamento riguarderà tutta la gamma.