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Melita del birrificio La Gastaldia

mieleDobbiamo essere sinceri: nutriamo un poco di pregiudizio in redazione nei confronti delle birre al miele, perché rifuggiamo da prodotti monopolizzati da note zuccherine molto evidenti e da derive sciroppose. Ovviamente, ed è questo il bello della birra, possiamo essere sempre smentiti, come ci ricorda la Melita del birrificio Gastaldia. Tra le più famose e premiate della categoria (ricordiamo il terzo posto all’European Beer Star nel 2013 e il podio più alto l’anno successivo a Birra dell’Anno) segnaliamo questa interpretazione del birrificio trevigiano La Gastaldia, che recentemente ha rifatto il trucco ad una delle sue birre più apprezzate. Non si tratta, in verità, di una nuova birra, ma di una versione BIO, rivisitata nella selezione dei mieli utilizzati (melo, girasole, melata di bosco).

L’aspetto rimane attraente nella sua innocente veste dorata completata da un schiuma fine, compatta, non troppo persistente. Il naso, e qui scatta il primo plauso, non è dominato dalle mielature, che pur affiorano con i profumi tipicamente dolce/aciduli della melata e dei mieli chiari, ma rivela un’anima vivace da belgian ale, offrendo in dono fresche note fruttate di mela e pera arricchite da nuance floreali. Ottimo l’equilibrio all’assaggio dove una corrente acidula alleggerisce una bevuta dall’ingresso rotondo che termina con un’ultima aromatica pennellata mielata, ma senza sdolcinate maniere. 

 

Melita del birrificio Gastaldia

Melita fotoFermentazione: Alta
Stile: Belgian ale al miele
Colore: Dorato
Gradi Alcolici: 6% vol.
Bicchiere: Tulipano
Servizio: 8-10°C