Il bestiario: Niente birra, fa troppo freddo!
Non tutti sanno però che esistono birre stagionali appositamente prodotte per il periodo invernale. In generale, con l’espressione winter beer, si individuano proprio quelle birre che per le loro caratteristiche si prestano ad essere stappate nei mesi più freddi. Una categoria trasversale quindi che abbraccia tipologie diverse, dalle porter alle barley wine, dalle ale scozzesi alle bock tedesche. Un esempio affascinante di questa grande famiglia sono le Christmas Beer, le Birre di Natale presentate in questo numero di Fermento Birra, da secoli protagoniste indiscusse delle tavole natalizie nei paesi a tradizione birraria .
Descrivere una birra invernale è pressoché impossibile data la grande varietà presente all’interno di questa famiglia. Certo è che sono birre con un grado alcolico sostenuto, nate per scaldare. Solitamente corpose e morbide ben si adattano ad accompagnare i dolci natalizi, birre complesse che meritano una degustazione in solitaria, magari sul divano davanti al fuoco.
Oltre alla chiara gelata che ci servono al bar esistono dunque birre che preferiscono temperature di servizio più elevate, generalmente attorno a quella di cantina (14°C). La giusta temperatura e l’utilizzo di un bicchiere ampio permettono di far sprigionare al meglio gli odori intensi e variegati che queste birre possiedono. Il consiglio dunque è quello di cancellare l’equazione birra=bionda estiva e di avvicinarsi con curiosità ad una bevanda incredibilmente multiforme che mai smetterà di stupirvi.
La birra…….non si può descrivere…….si può solo berla !!!!!! GY