Long White Cloud del birrificio Tempest
Scozzese di stampo decisamente modernista, il marchio Tempest (brewing company di Galashiels, nel Roxburghshire) si cimenta con lo spartito delle American Pale Ale firmando la Long White Cloud, una media gradazione (5,6% il valore numerico) dalle spalle solide e dalla corporatura atletica, che rappresenta il punto dove tutto è cominciato, la prima ricetta eseguita (in un garage) e ancor oggi la birra-bandiera della propria gamma. Luppolata con varietà britanniche, statunitensi e neozelandesi (per un totale di 35 Ibu), si presenta con colori estivi (tra il dorato e l’ambra), schiume sottili e velature nebbiose, in entrambi i casi forse fin troppo. L’olfatto arieggia però vivacemente le narici: agrumi (arancia, mandarino, pompelmo), resine, frutta matura (nettarina, litchi, melone bianco); la sorsata prosegue l’opera, con una buona gestione dell’amaro, tale da far considerare veniale il peccato di quel pizzico di polverosità e di astringenza che ne sgraziano le movenze. Stagionale, West Coast, senza fronzoli.
Long White Cloud del birrificio Tempest
Nazione: Scozia
Fermentazione: alta
Stile: American Pale Ale
Colore: dorato carico
Gradi alcolici: 5.6% vol.
Bicchiere: pinta
Temperatura di servizio: 8-10 °C