L’inglese Adnams lancia la Wild Green Hop Beer, birra ai luppoli selvatici
Incontro fatale, nel senso di inevitabile? Può darsi: è una lettura che sta in piedi. Perché parliamo di due tendenze, da un lato quella della sperimentazione sui luppoli e sul loro uso, dall’altro le contaminazioni con ingredienti selvatici, che costituiscono sicuramente una coppia di “cifre stilistiche” tra le più significative e rappresentative di questa fase del mercato birrario internazionale. E allora sì, forse il loro incrociarsi non era se non una questione di tempo.
In Inghilterra, a cavalcare un progetto imperniato proprio sul “crossover” di queste due esperienze è Adnams, noto marchio di Southwold (nel Sussex), che ha lanciato in questi giorni una sorta di “campagna di reclutamento”, rivolta al suo stesso pubblico: chiamandolo appunto a mettersi in gioco e a collaborare al percorso di realizzazione di una “wild green hop beer”, una birra con luppoli freschi di nascita spontanea.
L’operazione dovrà aver luogo entro queste settimane; i coni da conferire all’impianto (dove saranno selezionati in funzione della loro migliore combinabilità con le varietà commerciali già impiegate in sala cottura) hanno l’obbligo di sottostare solo a due condizioni: essere biologici o trattati solo con disinfestanti “food-friendly”, ed essere raccolti con il permesso dei proprietari. Il cantiere è aperto.