Light Cloud del birrificio Naparbier
Forse non memorabile, ma filante e in sintesi gradevole, la bevuta di Light Cloud rende conto di un lavoro di sviluppo della propria gamma che il marchio iberico Naparbier (a Noáin, nella comunità autonoma della Navarra, una manciata di chilometri dal capoluogo Pamplona) dirige anche lungo la rotta delle ricette con basso e molto basso grado alcolico. Qui l’asticella etilica scende a quota 2.7, consentendo quindi, come minimo, una disinvoltura (e una spensieratezza) di fruizione che, da più parti e in misura via via crescente, viene accolta come valore aggiunto, dunque con grande favore.
Stilisticamente parlando, si tratta di un’American Pale Ale; che si presenta alla vista con tinta ambrata, aspetto diffusamente velato e bella corona di schiuma. Alla prova dell’assaggio scopre carte sostanzialmente in regola: naso fresco (con note di panificato dolce a breve cottura, frutto della passione, pesca, albicocca, zagara); e un’architettura gustativa assai agile, nella quale la parabola a crescere dell’amaricante s’innesta su una corporatura invece tendente a snellirsi, dall’avvio neutro al giro di boa asciutto, fino alla chiusura secca di discreta pulizia.
Light Cloud del birrificio Naparbier
Nazione: Spagna
Fermentazione: alta
Stile: American Pale Ale
Colore: ambratto
Gradi alcolici: 3.2%
Bicchiere: pinta
Servizio: 7-9 °C