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Hallerbos del birrificio Nix Beer

Da Pavia, sede operativa di Nix Beer (beer-firm che ricalca il nome d’arte del titolare e creatore, Nicola Nix Grande, già responsabile della produzione per altri due marchi artigianali, Settimo ed Etnia), una Quadrupel che davvero poco ha da invidiare ai modelli di riferimento di scuola belga. Si chiama Hallerbos, in etichetta esibisce le credenziali di una gradazione più che sostanziosa (siamo a quota 11,3) e all’assaggio mostra muscoli sensoriali assai vigorosi.

La mescita, di color ebano (fitto, quasi impenetrabile alla luce) e guarnita da schiume nocciola di contenuta proporzione, rilascia da subito aromi densi e voluttuosi: zucchero candito (indirizzato, coi giusti tempi di maturazione a evolvere in caramello bruciato), orzo tostato e cacao (destinati a modificarsi in note ossidative da liquore al caffè e al cioccolato), frutta secca (mandorla tostata e noce, cacao), correnti erboristiche (china e rabarbaro). La premessa a una bocca che ha bisogno di mesi, un anno grosso modo, per trovare la propria compiuta espressione: un amalgama che, alla fine, smaltite certe iniziali pinguedini zuccherine, si presenterà amabile in avvio, quindi abboccata al giro di boa e ancora morbida in chiusura, ma animata da una bella tensione, da una pimpante carbonazione e da un’elegante acidulità al centro corsa. Coesa, insomma, e ben bilanciata nelle correnti di amaricatura, in due parole, raffinata e pericolosa.

Hallerbos del birrificio Nix Beer

Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Quadrupel
Colore: bruno
Gradi alcolici: 11.3% vol.
Bicchiere: coppa
Servizio: 10-12 °C