Voluto da Giulio Cesare attorno alla metà del I secolo a.C., l’insediamento conseguentemente fondato come Forum Iulii (oggi Cividale) è quello che nel tempo ha trasmesso il proprio battesimo, modificato in Friuli, sia alla sua regione d’appartenenza sia a un birrificio che, oggi, di quella regione, porta lo stesso nome.
Stiamo parlando del marchio Birra Friuli, titolare, al momento in cui scriviamo, di una sola etichetta: una Lager chiara di stampo modernista, prodotta con malto d’orzo (Pils e Monaco) più fiocchi di riso; nonché con una luppolatura a base di solo Polaris, tanto in bollitura vigorosa quanto in late hopping.
Ne esce una pinta dal colore paglierino pieno, dall’aspetto velato e dalla proporzionata testa di schiuma bianca; i cui profumi intrecciano sensazioni di timbro panificato (a breve cottura), balsamico (eucalipto) e fruttati (uva spina); la cui condotta palatale poggia su fondamentali atletici: corporatura e gradazione (4.7) leggere, avvio snello e finale secco, amaricatura decisamente limata, a garantire gli equilibri del sorseggio. Onesta.
Friuli del birrificio Forum Iulii
Nazione:Italia
Stile: International Pale Lager
Fermentazione: bassa
Colore: paglierino
Gradi alcolici: 4,7% vol.
Temperatura di servizio: 6-7 °C
Bicchiere consigliato: pinta
