Debuttano, anche in Italia, le birre di Stone prodotte a Berlino
Lunedì 7 dicembre il nuovo sito produttivo in Germania dell’americana Stone Brewing – il primo della company californiana sul suolo del vecchio continente – farà scorrere le proprie birre in tutta Europa. Un anno e mezzo più o meno è passato da quando, a fine luglio 2014, il marchio statunitense rese noto il progetto del proprio sbarco al di qua dell’Atlantico, riqualificando un complesso dismesso a Marienpark, appunto nella capitale tedesca.
Ebbene, oggi è ora di avviare il conto alla rovescia per il battesimo della pinta cui si avviano le birre brassate nel neonato stabilimento. L’ufficio comunicazione del Gargoyle specifica che, al momento, si tratta del frutto del lavoro di un piccolo impianto pilota da 10 ettolitri, apripista della struttura definitiva (la cui capacità sarà 10 volte superiore) destinata a entrare in funzione a inizio 2016, nel quadro della graduale realizzazione dell’intero polo brassicolo multifunzionale, pensato con una dimensione pari a oltre 6mila metri quadri, con tanto di bistro e beer-garden da 600 coperti (il completamento del piano edilizio è previsto per la primavera dell’anno prossimo).
Intanto, come detto il 7 dicembre, si festeggia l’ideale apertura delle botti: dalle 18, in simultanea, oltre 40 fra pub e beer-restaurant distribuiti in numerosi Paesi d’Europa (Olanda, Spagna, Italia, Svezia, Polonia e altri ancora) spilleranno i primi fusti sfornati da Stone da questa parte dell’Oceano. In Germania sarà ad esempio della partita il locale della Mahr’s-Bräu a Bamberg; in Spagna il BierCab di Barcellona; In Italia alcuni dei locali griffati Baladin: Baladin Milano, Open Baladin Torino e Open Baladin Roma.