Damka del birrificio Muttnik
Eclettico e curioso delle esplorazioni tipologiche, Lorenzo Beghelli, birraio del marchio Muttnik (Cernusco sul Naviglio, Milano) si cimenta qui con il tema, a bassa fermentazione, della Vienna: ring affascinante e insidioso, per le sfumature caratteriali di cui implica il rispetto. Nella fattispecie l’argomento viene affrontato e risolto con sostanziale efficacia, merito di una ricetta alla quale concorrono malti Pils, Vienna e Monaco, più i luppoli continentali Magnum (tedesco) e Celeja (sloveno). La Damka presenta in mescita una calda tonalità ambrata, di più che discreta pulizia visiva. La quale pulizia (una volta atteso l’assottigliarsi della voluminosa schiuma beige) si riflette nella diligenza dell’arco olfattivo: la cui costruzione articola i tratti del biscotto e della crosta di pane mediamente brunita, della nocciola, di un leggero miele scuro unito a ventilazioni gradevolmente erbacee. Insomma, un naso appagante: come lo è la sorsata, franca e agile nelle corporature tanto quanto nella gradazione (5.1 il valore), trainata da un gancio amaricante di piena sorveglianza, scandita da un avvio snello, da una prosecuzione asciutta e da un finale secco. Piacevolmente affilata. Curiosità: il nome è quello di una cagnetta fra le protagoniste del programma spaziale sovietico, impegnata in un tentativo, peraltro fallito, di volo orbitale lanciato il 22 dicembre 1960.
Damka del birrificio Muttnik
Nazione: Italia
Stile: Vienna
Fermentazione: bassa
Colore: ambrato
Gradi alcolici: 5,1% vol.
Temperatura di servizio: 8-9 °C
Bicchiere consigliato: biconico