Dafne del Birrificio Nicese
Bellissimo aspetto, limpido, di un brillante dorato carico, con una bella sfumatura color miele; ottima la schiuma, pannosa, persistente e compatta. Al naso sono evidentissime le note calde del malto, mielate, quasi biscottate (nonostante l’assenza di malti tostati), mentre ai luppoli e al cardo è lasciato un ruolo di contorno (soprattutto se si assaggia una bottiglia con una buona maturazione, mentre da fresca il dry-hopping è ovviamente più evidente), anche se la nota vegetale non dovrebbe sfuggire ad un naso attento. In bocca è sorprendente: ci si aspetterebbe, dopo l’esame olfattivo, una birra morbida, calda, costruita sui malti, invece l’amaro è deciso, di carattere, ma anche decisamente insolito; non è il classico amaro da luppolo, ma è una nota più vegetale, più riconducile alle radici e alle erbe amare; è giustamente lasciato evidente da una struttura tutto sommato abbastanza esile e da un grado alcolico contenuto (6% in volume), senza però essere scomposto. L’amaro arriva subito, nella degustazione, non attende il classico “calo” della parte maltata, ma è invece sempre ben presente, dal primo impatto al retrogusto. Riesce, però – e questa forse è la vera magia della Dafne – a non essere né fastidioso né astringente. Anzi, dopo la “botta di amaro” (impossibile da calcolare, data la presenza del cardo, il gli ibu stimati dal solo utilizzo dei luppoli sono 35, per quel poco che questa indicazione possa dare) davvero decisa, riesce a tornare, nel retrolfattivo, una piacevole nota mielata, di malto, che avevamo sentito subito, nella prima parte della degustazione, che fa da contrappunto ad un amaro finale molto lungo, con note di rabarbaro e genziana, quasi balsamiche. Birra di carattere, decisamente interessante, che dimostra come si possa gestire un ingrediente apparentemente impossibile come il Cardo Gobbo e che – grazie a questo ingrediente insolito – riesce ad essere territoriale ed innovativa al tempo stesso.
Dafne del Birrificio Nicese
Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Speciale con aggiunta di Cardo Gobbo di Nizza Monferrato (Presidio Slow Food)
Colore: dorato
Gradi alcolici: 6% vol.
Temperatura di servizio: 8-10 °C
Bicchiere: Calice a chiudere