Il fascino discreto della birra fuori casa
Ma quali le motivazioni di una crescita dei consumi di birra fuori casa? Sempre secondo tale ricerca le ragioni sarebbero da ritrovare nella piacevolezza del gusto, nel fatto che si può bere ovunque e che viene prodotta con ingredienti naturali. C’è chi ne apprezza il potere dissetante e rinfrescante e chi invece ne ricerca sempre più la qualità. Nel consumo fuori pasto rimane importante il fattore socializzante della birra, una bevanda per molti sinonimo di compagnia. Sembra inoltre aumentare la conoscenza birraria da parte del consumatore, che dichiara di avere una certa dimestichezza con gli stili birrari e di ricercare i bicchieri più adatti a valorizzare il prodotto. Le ragioni del rifiuto invece sono da ricercare soprattutto nel brutto rapporto che ancora molti hanno con l’amaro (e questo spiega come mai molte realtà industriali spingano purtroppo su prodotti sempre più morbidi). I salutisti inoltre rimproverano alla birra di far ingrassare e di gonfiare, non sapendo che una lager di 5 gradi alcolici, per intenderci la birra più venduta e bevuta, ha le stesse calorie di una spremuta d’arancia (vedi).