Esponente di una scena polacca animata da una vivace new nawe artigianale, il marchio AleBrowar – una beerfirm (ma di solida qualità) con base nella città di Lebork (ottanta chilometri circa a nordovest di Danzica), costituita su iniziativa di tre ex homebrewer (Bartek Napieraj, Michał Saks e Arkadiusz Wenta) – vanta una gamma di referenze davvero, davvero interessanti.
Qui proponiamo la Brown Foot, un’American Brown Ale brassata a Sztum (150 chilometri di distanza), nelle sale cottura del birrificio Gosciszewo, applicando uno schema organizzativo, quello del contract brewing, largamente praticato nel Paese slavo e con risultati decisamente apprezzabili. Agevolata anche da un look indubbiamente accattivante (un castano con riflessi bronzei dotato di densa schiuma nocciola), la birra – costruita su una miscela di malti Pale, Chocolate, Crystal, acido e di frumento – non tradisce comunque le attese suscitate al primo sguardo. L’olfatto è ricco: la luppolatura – cui concorrono Simcoe, Cascade, Chinook e Zeus – aggiunge alle basi tostate (noce, mandorla glassata, caramello, panettone) e agli spunti fruttati (uva passa, banana, pera matura, melone bianco), note erbacee, resinose e agrumate (chinotto). Il sorso si rivela dolce-amaricante e dotato di venature erboristiche (china, rabarbaro nel retronasale); e la parte bitter, sebbene un poco esuberante, non rischia di tracimare nell’eccessivo, grazie a una corporatura filante, sì, eppure mai inconsistente. Discreta anche la caratura alcolica, fissata a 6.2 gradi.
Brown Foot del birrificio AleBrowar
Stile: American Brown Ale
Fermentazione: Alta
Colore: bruno
Alcol: 6% vol.
Temperatura di servizio: 10-12°C
Bicchiere consigliato: Pinta
