Dalla mediterranea Malt
a, una birra per l’estate e, in generale, per le temperature torride, in odor di costa d’Africa. Sì, una Bière Blanche, come stile: se questa – dopo la nostra premessa – era stata la vostra supposizione, ebbene, ci avete preso. Peraltro, al di là dei cliché, degli stereotipi o dei semplici automatismi mentali (Witbier = mesi caldi), questa Blue Lagoon (della scuderia Lord Chambray) rinfrescante lo è davvero: missione compiuta quindi; e per giunta, senza sbavature. Anzi, con pulizia, perizia e piacevolezza complessive: senza far tremare l’acqua e la terra, si tratta di una bevuta mirata e corretta; che svolge il suo compito diligentemente e che si fa annotare per eventuali successivi round. La gradazione è flebile (4.6%) il carnato idem: un paglierino sfumante nel pergamena, canonicamente velato e guarnito di folte chiome spumose. Poi l’olfatto: da protocollo, anch’esso; con note aeree di fiori bianchi, pera, coriandolo, scorza d’arancia e pure una leggera pepatura. Delicata e scirrevole anche la bevuta, che corre su binari dolciaciduli (in liea con il disciplinare tipologico), salvo concedersi – ma solo negli ultimi centimetri – un minimo sussulto di resine e amari.
Blue Lagoon del birrificio Lord Chambray
Fermentazione: Alta
Stile: Bière Blanche
Colore: Chiara e velato
Gradi Alcolici: 4,5% vol
Bicchiere: Tumbler
Servizio: 7-9 °C
