Abbinare brani musicali a una birra artigianale è possibile? Forse no, ma ci proviamo lo stesso cercando di cogliere le suggestioni che la birra ci offre, quel ponte labile che possa unire gusto e udito in maniera che l’uno esalti ed accompagni l’altro. Per farlo ritagliamoci quindici minuti di tranquillità, spegniamo il cellulare, mettiamoci comodi di fronte all’Hi-Fi, stappiamo una buona bottiglia e premiamo play..
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Birra dedicata a chi ama i contrasti. La tradizionale ricetta inglese delle IPA viene rivista in terra d’oltreoceano, con l’aggiunta di malti tostati, a conferire un colore bruno e note bruciate. Sorprendono i profumi esotici dei luppoli americani accostati ad una birra dall’animo scuro. Lo stesso coraggio ed una certa dose di impertinenza sono alla base del progetto Easy Star All-Star, un collettivo di artisti uniti sotto il marchio della newyorkese etichetta reggae Easy Star Records. La band rilegge in chiave reggae/dub/rockstaedy interi album considerati delle vere e proprie colonne del British sound (Pink Floyd, Radiohead, Beatles), e il composto songwriting inglese viene distillato da alambicchi made in Kingston. Il risultato è allo stesso tempo filologico e straniante. Prendere o lasciare, questa non è roba per nostalgici e puristi.
Birra: Hoppy Cat di Birra del Borgo (Borgorose, RI)
Artista: Easy Star All-Stars
Playlist
Speak to me – “Dub Side OF The Moon” (EasyStar, 2003)
Let Down – “Radiodread” (EasyStar, 2006)
A day in the life – “Easy Star’s Lonely Heart Dub Band” (EasyStar, 2006)
Articolo tratto da Fermento Birra Magazine n. 2
