Duff Beer: dalla TV alla realtà!

La prima azienda a provarci fu la “South Australian Brewing Company”, che azzardando produsse una birra con lo stesso nome e con una veste grafica alquanto somigliante alla Duff dei Simpson. L’avventura ebbe vita breve, perché nel 1996 la “20th Century Fox” iniziò una lunga causa che portò all’interruzione della produzione, trasformando la birra in un oggetto di culto per collezionisti.
Dieci anni dopo un messicano, un certo Rodrigo Contreras, annunciò nel proprio sito che dal 10 dicembre avrebbe ricominciato la vendita di una birra chiara di 5% chiamata Duff Beer, identica a quella servita nel locale di Moe nei Simpson. La notizia appare però davvero poco credibile, dato che della bionda nessuna traccia e, oltretutto, anche quest’anno si possono trovare in rete news che riportano la stessa data di lancio, ma dell’anno 2007. Probabilmente si tratta di una bufala ideata per guadagnare sulle numerose visite on-line che la notizia avrebbe suscitato.Ad oggi l’unica birreria che produce un prodotto denominato Duff è la Daleside Brewery, in Inghilterra. La Fox non può infatti in questo caso attivare alcuna procedura legale: il nome duff in gaelico significa infatti “scuro”, e la birra esteticamente non assomiglia certo alla compagna inseparabile di Homer Simpson.
A tutti coloro che sognano di sbracarsi sul divano e stapparsi una Duff non rimane che la magra consolazione di acquistare le lattine di un omonimo energy drink, fedeli a quelle originali e da poco uscite sul mercato statunitense. Oppure, meglio ancora, prodursi in casa una buona bionda e attaccarci sopra una etichetta fax-simile!
Attenzione: l’articolo è del settembre 2007, cliccare per aggiornamenti
Non so chi ha scritto questo articolo ma forse sarebbe meglio informarsi prima di dare informazioni fasulle o quasi…la storia dell’australia e vera pero dopo il messicano ha registrato i diritti per sud america europa e asia e effettivamente produce e vende la birra duff(foto 3 bottiglie)in spagna e portogallo per ora ha gia iniziato a vendere la duff ad i grossisti italiani con data di partenza per commercializzaziojne del prodotto aprile….
Mhhh, caro Luca, i dubbi rimangono…
Dal 2006 il sito in questione (www.cervezaduff.net/) parla di produzione sospesa fino al 10 dicembre…ma di quale anno?. E poi, se faccio un investimento così elevato per acquistare i diritti di produzione realizzo un sito di così basso livello?
Noi comunque abbiamo utilizzato il termine “probabilmente”, se ci viene comunicato un link o una fonte certa che ci sconfessa siamo pronti a prenderne atto.
provare per credere, ad aprile provate a chiedere una duff nei migliori locali d’Italia e poi vedremo se è una bufala..
Scusate se dico la mia ma…. io ho comprato la birra duff in un bar a roma a casaletto vicino alla stazione di benzina della q8 che sta all’incrocio con via dei colli portuensi e ora la bottiglia (Ormai vuota) troneggia su di una bella mensola in camera mia… sull’etichetta la licenza è della DUFFInc. SA de CV ed il sito internet duffeurope.com
la birra duff è già in vendita io l’ho comprata nella bottiglia di vetro a viareggio(toscana) al negozio “l’oasi della piadina” e la vende anche un bar in passeggiata vicino al molo
La vendono al Tocqueville di montecatini terme(PT)
Io ho comprato e bevuto birra duff in vari pub nel centro di Bologna.
Ora vivo ad Amsterdam e la ho trovata anche qua … mi dispiace che in tanti posti (piccoli paesini o piccole città) non si trovi ma posso assicurarvi che e’ parecchio diffusa in Italia ed in Europa e che non e’ assolutamente un utopia :)
Io già mi ispiro a Homer come modello di padre, ora da buoni amanti della birra ci accomuna anche la Duff. Birra discreta senza onore né onta. Leggera e gradevole non avrà difficoltà a ritagliarsi uno spazio nel mercato forte anche di una notorietà non indifferente. avanti a tutta birra!!!
complimenti per la prova
L ho trovata al lidl in lattina da mezzo litro a 79 centesimi di euro,ho preso solo una cassa peccato non averne prese di più