Birra Duff, in Italia arriva la birra dei Simpson

duff homerSono anni ormai che nella rete gira voce tra smentite e conferme della produzione di Birra Duff, l’amata bionda di Homer Simpson, personaggio della nota sitcom animata creata dal fumettista statunitense Matt Groening. Anche noi, ripercorrendo in un articolo i vari tentativi fatti per avviare una sua commercializzazione nel mondo reale, avevamo messo in dubbio le parole di quanti affermavano la sua esistenza (leggi articolo).Poco tempo fa, ancora incuriositi dalla vicenda e da chi ne confermava l’esistenza, abbiamo contattato Duff Italia, che si presentava come il rivenditore italiano della Birra Duff, per riceverne un campione e poter mettere la parola fine alla questione. Ebbene sì, la Duff esiste e si presenta come una copia identica della birra disegnata dai realizzatori del cartone The Simpsons. Apparentemente sembra veramente assurdo: ma come, la Duff del cartone nasce con l’intento ironico di sbeffeggiare quelle multinazionali produttrici di birra di bassa qualità e super pubblicizzate e adesso quello stesso prodotto diventa reale? A pensarci bene il marchio Duff si fregia di un nome e di una popolarità internazionale e intergenerazionale, data da vent’anni di trasmissione pressoché continuativa in tv. E ciò, inutile sottolinearlo, rende l’operazione estremamente fruttuosa.

 

duffMa veniamo alla birra. Cercando di non imitare Homer e tracannare dalla bottiglia, versiamo la birra nel bicchiere. Al naso si avverte la presenza del granturco utilizzato come cereale affianco al malto d’orzo, in sintesi è una pils blanda, piuttosto morbida con un amaro comunque presente che alla lunga riesce a far capolino. Nel complesso si allinea con molti prodotti industriali, ma sinceramente sorprende, se non altro per il fatto che, con quel marchio in etichetta, avrebbero potuto tranquillamente vendere anche dell’acqua sporca. In compenso ci pensa il prezzo a frenare gli entusiasmi dei fans. Al momento infatti un privato per ordinare un cartone da 24 bottiglie da 33cl deve sborsare ben 78 euro, iva e trasporto compresi. Un consiglio: non abitate a Springfield, la cittadina dei Simpson, dunque occhio con le quantità di birra e con gli spiriti di emulazione televisivi, onde evitare di fare la fine di Barney!