Quando si dice che la birra artigianale ha anche contenuti etici o, quantomeno, ideali, beh, non si sbaglia certo a indicare, come esempio, le iniziative della “Karl Strauss”. Caratterizzatasi da tempo per l’attenzione alla cura del proprio ambiente, e non solo quello interno allo stabilimento, l’impresa californiana, con base a San Diego, nei giorni scorsi ha messo in atto la quarta edizione della sua annuale pulizia della spiaggia locale, sotto l’egida della Surfrider Foundation, organizzazione non-profit dell’ambito ecologista che lavora per proteggere e preservare i sistemi oceanici e litoranei.
Il “Surfrider Beach Clean-Up 2014” ha visto rimboccarsi le maniche ben 144 membri dello staff aziendale (dai brewers agli addetti alle vendite), che di buon’ora, alle 7 e 30 del mattino, si sono riuniti nei pressi della battigia e hanno messo mano a una titanica raccolta di pattume dei più vari generi. “Siamo un’attività commerciale che opera in una città di mare – spiega Matt Rattner, presidente della Karl Strauss – e riteniamo importante contraccambiare quanto riceviamo, facendo il possibile per contribuire alla pulizia dei nostri oceani”. La grandiosa operazione di volontariato si è svolta sotto la regia di Surfrider Foundation, che ha sottolineato il sostegno garantito stoicamente all’associazione da parte del birrificio di San Diego. Quanto ai risultati, il “repulisti” è stato un successo: 127 chili i rifiuti complessivamente recuperati, oltre 3.750 mozziconi di sigaretta e 2.000 pezzi di plastica.
