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Beer news: Beavertown vende ad Heineken

Beavertown cede quote di minoranza a Heineken. La notizia era nell’aria da circa un paio di mesi ma è stata ufficializzata solo alla fine di giugno: Beavertown ha ceduto una quota di minoranza ad Heineken, il secondo gruppo produttore del mondo dopo ABInBev. L’effettivo ammontare delle quote non è stato rivelato anche se in molti suppongono che sia leggermente superiore al 40% (forbes parla di 43 milioni di sterline). Il birrificio di Logan Plant è uno dei birrifici più amati del panorama inglese capace di catalizzare molto dell’hype del mondo brassicolo moderno. L’anno scorso Plant aveva annunciato l’intenzione di creare Beaverworld, sempre nella capitale londinese: un enorme sito produttivo da 45000 ettolitri annui, capace di accogliere i turisti per un’esperienza decisamente coinvolgente -impianto necessario per soddisfare la domanda in quanto già ora la produzione è stata in parte appaltata agli inglesi di Redchurch e più recentemente a Brouwerij De Brabandere.

Tanta carne al fuoco che fa pensare ad un accordo già in cantiere da tempo e parte di un piano ben congegnato. Questo nuovo affaire tra craft e industria sembra soddisfare entrambi gli investitori: Beavertown trova un investitore decisamente solido per le sue mire espansionistiche (grazie a questa vendita sarà presente anche all’interno del nuovo stadio del Tottenham dato in esclusiva ad Heineken), mentre Heineken amplia il suo portafoglio con un altro marchio altisonante dopo che a settembre aveva già comprato delle quote in un altro birrificio londinese, Brixton. Ovviamente non sono tutte rose e fiori e la scelta di Plant, sono molti i birrifici che hanno ritirato la partecipazione a Extravaganza, il festival organizzato da Beavertown