Baladin diventa birrificio agricolo
“Birrificio Baladin S.r.l. Società Agricola”, questa la nuova denominazione sociale del birrificio piemontese Baladin. Si tratta di un’importante novità, coronamento di un progetto sul quale Teo sta lavorando da oltre un lustro. Gli appassionati dotati di buona memoria ricorderanno, nel 2006, l’introduzione del concetto di “Filiera Moralmente Controllata”, col quale il Baladin iniziava una sperimentazione sulla coltura dei cereali, su 4 ettari di terreni attorno a Piozzo, ai quali si aggiunsero, dall’anno successivo, 10 ettari in Basilicata, seminati a orzo. Ettari che via via crescono fino ai 68 dell’annoscorso. Nel 2011 sono state raccolte più di 300 tonnellate di orzo distico (varietà Brema e Scarlett), che, trasformati all’Agroalimentaresud di Melfi, sono più sufficienti al fabbisogno di malto pils per i circa 10.000 ettolitri di birra prodotti l’anno scorso dal birrificio. In progetto anche la totale conversione al biologico di tutto l’orzo coltivato e la creazione di una micromalteria per i malti speciali, prodotti con cereali coltivati in Piemonte. Infine va ricordato il progetto legato alla coltura del luppolo, che da diversi anni cresce presso l’Istituto Agrario di Cussanio, a pochi km dal birrificio, e che ha permesso la realizzazione della Nazionale, birra con 100% di materie prime di provenienza italiana.