Bacchus di Brouwerij Van Honsebrouck
Oud Bruin sempre piacevole da bere, anche per la modesta taglia alcolica (che niente toglie alla personalità sensoriale), la Bacchus di Van Honsebrouck (birrificio di vecchia militanza con sede a Ingelmunster, nella provincia belga delle Fiandre Orientali) rappresenta un’interpretazione dello stile sulla quale si può fare sicuro affidamento: anche nel caso ci si trovi a dover introdurre in questi territori, assai particolari, un palato magari poco avvezzo alle spigolosità dei climi in cui ci si va a calare.
Birra dalle calde e profonde tonalità granato (cupe, tendenti al violaceo al centro della massa; più chiare nelle trasparenza, con accensioni rubino), esprime, attraverso le manovre di mescita, una schiuma dalle non travolgenti proporzioni, ma tenace nel perdurate: che si stratifica in un fitto tappetino di piccole cellette, tali, nel fare massa, da addensarsi in una colorazione tendente al nocciola. L’inclinazione olfattiva è quella che ci si aspetta: intensamente vinosa, con tratti dolceacidi tra il lattico (cremoso, da yogurt) e l’acetico (sottile), ammansiti da basi maltate (caramello, frutta disidratata: prugna) e da esterificazioni che orientano ai frutti di bosco e alle bacche rosse in genere, con suggestioni di “sotto spirito”. Gradevole (nella specificità di genere: è chiaro) anche il sorseggio, in cui ritroviamo il bilanciamento tra parti dure e morbide già apprezzato al naso, con qualche punto in più per le ruvidità, dato il contributo di un’astringenza ben delineata, sebbene non abrasiva. Alla fine della giostra, sono 4 gradi e mezzo: con il pregio ulteriore, dunque, della sostenibilità.
Bacchus di Brouwerij Van Honsebrouck
Fermentazione: Alta
Stile: Oud Bruin
Colore: Granato
Gradi Alcolici: 4.5% vol.
Bicchiere: Calice a chiudere
Servizio: 8-10 °C