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Vitus del birrificio Weihenstephaner

vitusTra le “mecche” della geografia brassicola tedesca, e bavarese in particolare, la cittadina di Freising è sede del sito produttivo che, in precedenza annesso alla locale abbazia benedettina, dal 1923 ha assunto il nome di Bayerische Staatsbrauerei Weihenstephan (birrificio statale di Weihenstephan) e che è gestito in collaborazione con l’Università Tecnica di Monaco, anche come centro di insegnamento. La propria gamma di etichette – molte delle quali considerate come termini di riferimento, nelle rispettive tipologie – brilla in specie per la sezione “frumento”, al cui interno il pezzo da novanta, in senso alcolico, è rappresentato dalla Weizenbock “Vitus”. Con una gradazione di 7.7 e una dote di Ibu decisamente “low” (17), questa “Weisse al quadrato” è un classico dello stile e, nelle sue caratterizzazioni, una sorta di inno alle cremosità.

Di tinte paglierine intense e velate ma non prive di luminosità, le sue colorazioni tardo-estive, canonicamente addobbate di schiuma prorompente, introducono a un’olfazione ricca di succosità fruttate: banana matura e albicocca disidratata, in particolare, accanto all’altrettanto rituale speziatura da chiodo di garofano, che reclama e ottiene un ruolo da coprotagonista, ma senza mai alzare la voce o sovrapporla alle altrui. E al palato il corpo è pieno: vivace di effervescenza, non per questo graffiante, ma anzi di felpata “petilliance” e ricco di tutti gli aromi già manifestati al naso. Calibrata, scorrevole, ben dosata: per questo anche bisognosa d’attenzione, nel berne con la dovuta attenzione.

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Vitus del birrificio Weihenstephaner

Fermentazione: Alta
Stile: Weizenbock
Colore: Paglierino-dorato
Gradi Alcolici: 7.7
Bicchiere: Weizenbecker
Servizio: 10-12 °C

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