EventiNews

United Indi Pubs: la passione per la birra, a tutti i livelli

United Indi Pubs: sei tra i migliori pub indipendenti d’Italia ognuno con un suo rappresentante, 24 spine di altissimo livello, tanti interessanti incontri. Segnatevi data e luogo: 30 Aprile/2 Maggio 2011 – C/o Podere Elisa, Via Caduti della Bettola, 119 – 42030 Vezzano sul Crostolo(RE).

Non solo spina, non solo birra. L’importanza dello United Indi Pubs risiede soprattutto nel concetto, nella finalità più ampia che si porta dietro. L’evento infatti vedrà presenti alcuni tra i più noti e attenti publican d’Italia in quella che si annuncia come una discussione aperta, un confronto tra stili avente il preciso obiettivo di “portare il modello di freehouse inglese in Italia”. Cardini fondamentali sono l’indipendenza dalle grandi aziende (produttrici e/o distributrici) tramite il possesso dell’impianto di spillatura da parte del pub e la centralità del ruolo del publican come comunicatore, esaltatore del prodotto spillato e come tramite tra la passione di chi la birra la produce e chi invece la beve. Sulla preparazione e sulla passione degli organizzatori non ci sono dubbi, infatti lo United Indi Pubs nasce da una idea e dalla collaborazione di ALLE dell’ARROGANT PUB(SCANDIANO, RE.), MANUELE del MACCHE’ SIETE VENUTI A FA’ (ROMA), UMBE del GOBLIN(PAVULLO ,MO), GIANNI del TNT PUB (BUONCONVENTO, SI), MICHELE del THE DOME(NEMBRO, BG) e NINO dello SHERWOOD PUB (NICORVO,PV), non esattamente gente che ci si ritrova per caso dietro delle spine.

Insomma lo United Indi Pubs si prospetta come un momento di riflessione sulla passione che serve per portare avanti un discorso sulla birra artigianale e di qualità, una passione che si deve tradurre in competenza e conoscenza in chi produce, ma anche in chi serve. Sicuramente un mondo dalle mille sfaccettature come quello brassicolo può accontentare i gusti di tutti, ma è importante che chi consuma sappia cosa ha nel bicchiere e che ciò che gli viene servito sia al massimo delle sue potenzialità. Questo lavoro deve essere in buona parte svolto dal publican, che diventa una figura centrale nella “distribuzione emotiva e cognitiva” che va dal produttore al fruitore.

Ecco un estratto dal sito della manifestazione: nell’occasione ogni pub avrà il suo stand allestito secondo il proprio stile dove si potrà assaggiare….. la nostra passione, cercando di seguire la nostra idea,  tra spine dedicate e prodotti rari. Si terranno inoltre degli interessanti dibattiti sugli impianti e sulla lavorazione della birra dove interagiranno rappresentanti di birrifici artigianali, ristoratori, gestori di pizzerie, di bar, di birrerie fino al consumatore finale. Si tratta di una sfida lanciata con grande passione, con la convinzione che il tema centrale nella diffusione culturale del prodotto siano il contatto umano, il confronto di idee, l’unione d’intenti, caratteristiche lontane dalle sterili logiche imposte dal mercato.. Si tratta di una sfida lanciata con grande passione, con la convinzione che il tema centrale nella diffusione culturale del prodotto siano il contatto umano, il confronto di idee, l’unione d’intenti, caratteristiche lontane dalle sterili logiche imposte dal mercato.

Bene, lasciando motivazioni e filosofia, passiamo ai contenuti, ovvero all’elenco delle spine che, anche se ancora mancano le liste di Manuele di Umbe e di Michele ancora impegnati nella ricerca di alcune perle in giro per l’Europa, è già esaltante:

– Nino dello Sherwood porterà, salvo imprevisti, Rodersch, Artigianale, Inverno Nucleare e Utopia (tutte di Bi-Dù) più una Gose di Lipsia; il tutto a rotazione;

– Gianni del Tnt spillerà, salvo imprevisti, Saison Dupont (nella versione Dry Hopping), la nuova stout della Dupont (Monk’s Stout), la Witkap Triple e una old bruin ancora da definire;

– Alle dell’Arrogant ci delizierà, salvo imprevisti, con Arrgant Dog di Brewdog (una birra brassata dalla birreria scozzese per l’Arrogant proprio in occasione dell’evento!!), la Ready made del birrificio Dada, la nuova (e ancora senza nome) english IPA del Birrificio Lambrate e, se non bastasse, la Popaholic di Struise;

Come detto però, lo United Indi Pub sarà anche un importante momento di riflessione ricco di incontri con la partecipazione di tanti illustri del mondo brassicolo italiano e non. L’elenco è lungo (lo trovate qui), noi segnaliamo:

– sabato 31, ore 16,30: incontro con i 6 pub presenti per la presentazione del movimento degli indie pub,  e forum aperto sulla figura professionale del publican

– domenica 1 maggio, ore 15,30: incontro con le associazioni Birraie (mobi, unionbirrai, ADB, ecc…) a cui sarà presente Colin Valantine, nientemeno che il presidente del C.A.M.R.A. (l’associazione inglese per il rilancio delle real ale). Agostino Arioli (Birrificio Italiano) e Andrea Camaschella illustreranno  il movimento Inglese, per nuove idee sulle strategie da attuarsi  per la valorizzazione  della birra artigianale nei locali con impianti di proprietà.

– sempre domenica alle 17,00: tavola rotonda sulle problematiche legate alla birra artigianale nei vari settori della ristorazione, con la partecipazione di gestori  di bar,pizzeria,osteria,pub (naturalmente non di quelli presenti),e di uno chef di un locale stellato. Lo scopo dell’incontro è di trovare strategie comuni ed affrontare le problematiche inerenti alla somministrazione di un prodotto artigianale nelle diverse tipologie di locali.

– lunedì 2 maggio, ore 15,30:  incontro sui vari metodi di spillatura, pulizia e manutenzione dell’impianto illustrati da un tecnicodel settore

– sempre lunedì, ore 17: incontro tra rappresentanti della filiera della birra artigianale (produttore, distributore, ristoratore, barista, consumatore, publican) sui temi riguardanti la birra artigianale, come la conservazione o la politica dei prezzi.

Ovviamente non mancheranno i momenti ricreativi tra i quali segnaliamo la degustazione di Pils artigianali prevista per sabato 30 alle 16. Si rimanda qui per il programma completo per gli alloggi convenzionati.