Tenebra del birrificio Vecchia Orsa
Il lato voluttuoso di una notte senza luna. Può ben suonare così una delle definizioni calzanti per una Imperial Russian Stout: e nei termini di quella rappresentazione la Tenebra ci sta tutta. La birra del birrificio bolognese Vecchia Orsa (San Giovanni in Persiceto la “residenza”) aderisce ai confini dello stile con attenzione e senso dell’equilibrio, alternando blandizie e provocazioni assolutamente proprie della tipologia.
Ossequiosa, dunque, più che vulcanica, parte esibendo il “passaporto visivo” di rito: pigmento bruno scurissimo e lo sfizio di una schiuma “cappuccino” compatta e a grana fine. I colori olfattivi? Quelli delle torrefazioni, che diamine: e quindi il caffè e l’orzo tostati, il caramello “bruciato” e il cacao; ma anche una carnosa liquirizia e una lattea impressione di panna cotta, quantomeno di una pastosa farina di carrube, prima di cogliere uno spunto alcolico non acuminato (ma già sbirciante verso il liquoroso) e un che di vegetale, peraltro ben integrato a tutto il resto. Allo stesso modo, cremoso risulta il sorso, senza dubbio fino alla metà della corsa gustativa, dopo la quale si snellisce in impressioni più perentoriamente dark, come la polvere di cacao e la crosta di biscotto. Il timbro del fin di bocca è insomma ondeggiante tra morbidezze e sfumature d’amaro: con la conclusiva prevalenza di queste ultime, a fluidificare la bevuta e a liberare il palato per le richiesta di un bicchiere (di un sorso, quantomeno) successivo.
.
Tenebra del birrificio Vecchia Orsa
Fermentazione: Alta
Stile: Russian Imperial Stout
Colore: Nero
Grado alcolico: 8°
Temperatura di servizio: 13-15°
Bicchiere: Pinta