Snow Beer, la birra più venduta al mondo
Notizie birrarie provenienti dalla “grande industria”. E’ ufficiale: la birra più venduta al mondo è una birra cinese, brassata in Cina: la Snow Beer, una pale lager di 4% vol. prodotta da una joint venture fra la multinazionale SABMiller e la CRB (China Resources Snow Breweries). Impressionanti i numeri di questa birra: nel 2010 della Snow Beer ne sono state vendute 16,5 miliardi di pinte, il doppio di quelle della Bud Light (la birra numero uno per vendite negli USA, con il suo 19% sul totale delle birre vendute), l’equivalente di 2,062 miliardi di galloni. E’ doveroso sottolineare che questi numeri la birra li “macina” solo in Cina, visto che solo da quelle parti viene venduta. La CRB ha iniziato la propria produzione 15 anni fa, con sole tre fabbriche di birra: oggi può contare su 80 unità produttive. Dopo la Cina, il secondo mercato mondiale della birra è quello americano, nel quale le multinazionali la fanno ancora da padrone, nonostante il grande successo, di vendite e di gradimento che i prodotti delle breweries artigianali stanno continuando a mietere (rappresentano oggi circa il 7% dell’intero mercato birrario).
La Heineken è uno di quei colossi birrari che sta cominciando a lanciare sul mercato USA prodotti “crossover”, ovvero di matrice e fattura industriale ma che “strizzano l’occhio” anche ai consumatori un po’ più evoluti. In queste ultime settimane il gruppo birrario olandese ha annunciato che lancerà prossimamente sul mercato americano la Noche Buena, una bock (o american dark lager) prodotta con malti della Stiria e luppoli della Slovenia, la birra n°1 in Messico fra le birre stagionali. Birra che esce dagli stabilimenti produttivi della Cerveceria Moctezuma, aperta a Monterrey nel 1890, uno dei produttori di punta del Sud America, appartenente alla “scuderia” di Heineken.