In vetrina

Da Sierra Nevada una birra per dimenticare la pioggia

Il marchio californiano Sierra Nevada festeggia l’avvio della lavorazione nel proprio nuovo birrificio di Mills River (North Carolina), con il lancio della “Rain Check Spiced Stout”, una Imperial (tenore alcolico 8.9%) dalla genesi quantomeno curiosa. L’intento infatti è quello di esorcizzare i disagi che hanno accompagnato l’ultimazione dell’impianto stesso, in particolare i ritardi accumulatisi a causa delle ingenti piogge. L’anno scorso, infatti, in quell’area si è avuto uno degli anni più “bagnati” di sempre, con precipitazioni totali per oltre 75 pollici, seguite per giunta da freddo pungente e neve: invitabile che la marcia dei lavori ne sia stata rallentata.

Rain Check

La Rain Check (poderosa in una concentrazione di ingredienti che include zenzero, zucchero di canna, melassa e lime) rappresenta la risposta al bisogno di dimenticare gli stenti affrontati, a causa appunto degli scrosci impietosi che hanno tanto accanitamente ostacolato la realizzazione dello stabilimento sulla Costa Atlantica. La rocciosisima “Spiced Stout” sarà prodotta espressamente per il North Carolina e gli Stati confinanti: South Carolina, Tennessee, Virginia, e la Georgia; ad essa – nelle sale cottura di Mills River – si affiancherà la birrificazione di altre ricette inedite, specificamente progettate per andare incontro al gusto dei consumatori di quella parte degli Usa, ma anche di due etichette “caposaldo”, come la Torpedo Ipa e la Pale Ale (già a febbraio, per entrambe, sono iniziati i test per arrivare a garantire l’esatta corrispondenza tra le cotte preparate sulla East Coast e le caratteristiche organolettiche delle versioni originali brassate in California). Il nuovo sito di Sierra Nevada sarà inaugurato ufficialmente con un’iniziativa roboante: una grande festa, in agenda per il 3 agosto, alla quale sono invitati qualcosa come 300 breweries locali e regionali, pronti a far galoppare le proprie spine.