A Perugia corso di laurea in tecnologie birrarie

Perugia consacra la birra tra le materie di rango universitario. Il capoluogo umbro e il suo Ateneo si confermano estremamente attive nell’iniziativa legata alla formazione brassicola e in particolare nell’innovazione dell’insegnamento in questo settore, con la costruzione di moduli “dedicati” di preparazione e di approfondimento.

Dopo l’istituzione, nel 2003, del Cerb (Centro d’eccellenza per la ricerca sulla birra) e l’avvio, nel 2009 del Master universitario di primo livello in “tecnologie birrarie”, ora questa materia viene ulteriormente promossa, nel quadro delle opportunità di apprendimento offerte dal polo accademico, vedendosi assegnare un vero e proprio corso di laurea.

Per l’esattezza si tratta di una nuova qualifica nell’ambito della laurea triennale in “Scienze e tecnologie agroalimentari”: accanto alle due specializzazioni già esistenti – quella generale, denominata essa stessa “Tecnologie agroalimentari”, e quella mirata in “Viticultura ed enologia” – l’anno didattico 2015-16 aprirà le iscrizioni anche al curriculum studiorum imperniato appunto attorno alle “Tecnologie birrarie”. Il varo di questo iter di professionalizzazione risponde all’ esigenza, manifestata da tutta la filiera brassicola nazionale (e in particolare dal segmento micro) di inserire nel comparto figure provviste di solide conoscenze scientifico-pratiche; l’obiettivo è quello di “costruire” operai, quadri e dirigenti, consentendo agli interessati de seguire la propria vocazione in questo alveo, senza dove recarsi all’estero, nei Paesi di radicata tradizione (produttiva e dunque anche formativa), come Belgio, Germania, Francia o Inghilterra.