Birre degustateBirre italiane

Open Mind del Birrificio Montegioco


Vho, 5 chilometri da Tortona, 20 ettari di vigneto targati La Colombera di Elisa Semino, azienda attiva fin dal 1950, quando inizia a produrre vino per conto terzi; è dagli anni ‘70 che invece inizia a produrre vino e a venderlo per conto proprio, fra i quali Barbera e Timorasso. E’ qui che ha origine una parte della Open Mind del birrificio alessandrino Montegioco, precisamente il 20%. E’ questa la quantità di mostofiore (il succo spremuto dall’uva pressata, prima che le bucce e la polpa subiscano un’ulteriore pressione per spremere il restante succo) di mosto Barbera della La Colombera che viene aggiunta a fine bollitura al mosto di birra per dare vita a questa birra, prodotta in esclusiva per Open Baladin di Roma. E’ un bellissimo esempio della possibile contaminazione fra i due mondi produttivi del vino e della birra, messi correttamente in gioco dalla mano saggia di Riccardo Franzosi, birraio di Montegioco.

Birra che propone in sequenza delicate fragranze fruttate e solide note vinose, un corpo rotondo, consolidato ma anche estremamente vivace e beverino, con un’alcolicità (7,5% alc.) elegante e non compressa. Ottimo l’equilibrio generale, bello il disegno di questa birra e la sua realizzazione, accattivante l’insieme. Una birra color albicocca, dalla schiuma non esagerata ma neanche troppo fugace, che solletica e soddisfa naso e palato. Tanta frutta (pesca, albicocca) ma anche tanto mosto di vino, poco legno e tanta freschezza (di uva “fresca” appunto), una graduale acidità finale che la rende estremamente dissetante. Davvero un bel bere.

open mind

Open Mind del Birrificio Montegioco
Fermentazione: Alta
Stile: Speciale al mosto d’uva
Gradi Alcolici: 7,5%
Bicchiere: Calice a chiudere
Servizio: 12-14°C