Oasi Birrarie: Sherwood Music Pub di Nicorvo (PV)
La prima volta che ci ho messo piede, ormai quindici anni fa, nessuno poteva immaginare cosa sarebbe potuto diventare il mondo della birra italiana. Emetteva i suoi primi vagiti con i pionieristici microbirrifici e qualche sparuto locale di qualità disperso per lo Stivale frequentato dalla ristretta cerchia dei propri avventori. Doveva ancora nascere la comunicazione birraria, via carta e men che meno via internet, l’homebrewing, da poco legalizzato, era un hobby pressoché carbonaro, e nemmeno esisteva una vera comunità di appassionati. Neppure io mi potevo definire tale. Capitavo lì per caso insieme alla compagnia di allora, in quel villaggio disperso nello scacchiere di risaie a perdita d’occhio che introduce alla Lomellina più remota e spietata, guidato soltanto dal desiderio di rompere la routine dei soliti locali cittadini. Antonio Maiorano, per tutti Nino, era già allora in quel di Nicorvo con il suo Sherwood Music Pub.
Ne è passata tanta di acqua sotto i ponti e a quell’epoca non era certo il tempio birrario di oggi. Non era neppure un locale votato alla birra di qualità a dire il vero, come d’altronde nessun altro in quegli anni se si esclude il Thomasbrau di Garlasco, decano e pioniere della nobile arte della mescita. E proprio da Fiorenzo Ruffoni, in arte “Fiore”, anima del Thomasbrau, Nino avrebbe appreso quell’amore per il mestiere del publican e per la birra di qualità che gli ha permesso in poco tempo di spiccare il volo imponendosi come assoluto punto di riferimento nazionale, anche se ormai sarebbe più corretto dire europeo.
Dopo quella prima e fugace incursione è trascorso parecchio tempo prima che tornassi, con nuove pulsioni, al suo locale. Anni di passione e di crescita. Era il 2004, lessi su internet di questa birreria non lontano da casa, con una buona lista che comprendeva alcune birre di Scheldebrouwerij. Sembra passato un secolo, erano prodotti rari e molto ricercati dai beer hunter di allora. Ricordo come fosse oggi la meravigliosa, inarrivabile, 3 Fonteinen Oude Geuze 1999 che bevvi quella sera. Nacquero così, davanti a un lambic, la mia amicizia e il sodalizio con quello che sarebbe divenuto un vero pezzo da novanta nel mondo birrario, per passione, competenza e carisma. Certo, un bel vantaggio per un appassionato come me che aveva la possibilità di crescere con un locale di quel livello vicino casa. In tanti anni è impossibile enumerare tutti gli scambi, di birre e di opinioni, e gli assaggi, le storie, i gossip, gli incontri fortuiti con “celebrità”, appassionati e “maestri di vita” vissuti e respirati dentro allo Sherwood. Ed anche gli scontri, com’è naturale che sia quando le passioni sono forti.
L’impegno richiesto per raggiungere Nicorvo, un po’ fuori mano rispetto a Milano e alle principali vie di comunicazione, di sicuro verrà ripagato con un’esperienza fuori dal comune. In un’atmosfera da classica birreria, il livello è davvero elevato: il locale è ampio e confortevole, con grandi tavoli in legno e un ambiente caldo e curato. Gli appassionati del genere potranno ammirare la gadgetistica e la collezione di birre esposta e raccolta da Nino nei suoi numerosi viaggi birrari. Adeguato all’offerta il servizio, da sempre elemento distintivo del locale: cura nella proposta, nella descrizione del prodotto e nella mescita sono da sempre il cuore dell’attività. Oltre ad un numero di referenze in bottiglia che supera agevolmente il centinaio, sono presenti sei spine e una pompa, con ampia rotazione di etichette concentrata soprattutto sui birrifici italiani (in particolare del Bi-Du di Olgiate Comasco, di cui Nino è attualmente socio), belgi e tedeschi. Novità e chicche sono all’ordine del giorno, come la rara Gose di Lipsia, spesso presente alla spina. Da segnalare anche una selezione di bottiglie rare e vintage (molti lambic) dove l’appassionato può togliersi curiosità e sfizi difficilmente soddisfabili altrove. La cucina, insieme a qualche portata tipica da birreria, prevede la pizza come piatto forte, preparata e cucinata con dovizia e qualità di ingredienti. Il venerdì musica live. I prezzi sono da pub di alto livello, con prevedibili impennate per le bottiglie più rare.
Sherwood Music Pub
Via Giarone, 7
27020 Nicorvo (PV)
Tel. 0384.52018
www.sherwoodpub.it
Articolo tratto da Fermento Birra Magazine n. 1